FATTORE AMICO Benvenuto nel blog

UNA PROPOSTA NUOVA PER LA SOSTA CON I NOSTRI CAMPER IN SICUREZZA, IN TRANQUILLITÀ, A CONTATTO CON LA NATURA E I PRODOTTI TIPICI DELLA NOSTRA ITALIA

10 novembre, 2007

MA QUALE ITALIA MINORE!

Nei giorni 1-4 novembre si è svolta l'ottava festa di FATTORE AMICO, questa volta nella cornice delle Marche e più precisamente a Matelica. Lo schema delle nostre feste è sempre lo stesso: vi partecipa un numero limitato di soci, si svolge in collaborazione con una fattoria del circuito, l'ospitalità per la notte è offerta da questa fattoria, si visita almeno un centro di interesse o si va alla scoperta di una curiosità nascosta, si organizza ove possibile un'escursione all'aria aperta, si cena insieme almeno una volta con prodotti del territorio presentati e realizzati a cura della fattoria ospite.
Da parte dello staff, la scelta di Matelica è motivata dal rapporto molto proficuo che l'Associazione ha avuto modo di allacciare con l'amministrazione locale, quella che meglio di tutte le altre ha saputo cogliere il valore positivo della nostra iniziativa, ha saputo individuarne le opportunità per il territorio e si è messa a disposizione per favorire una efficace sinergia. Perciò dobbiamo ringraziare l'Assessore Luciano Farroni.
Matelica è una cittadina storica della provincia di Macerata, al centro di una particolare vallata delle Marche, l'alta valle dell'Esino, caratterizzata dal fatto di essere l'unica parallela e non perpendicolare al mare. Questo elemento le conferisce un singolare microclima, che le permette la coltivazione di un vitigno naturalmente molto selezionato, il Verdicchio di Matelica appunto, ben diverso dal Verdicchio dei castelli di Jesi. La produzione di questo intenso bianco è molto migliorata negli ultimi decenni ed oggi il Verdicchio di Matelica è uno dei più premiati vini d'Italia.
Matelica è anche la patria di Enrico Mattei, fondatore dell'ENI, morto in circostanze a dir poco sospette nel 1962 (a questo proposito vale sempre la pena di rivedere la magistrale interpretazione di Mattei regalataci da Gian Maria Volonté nel film "Il caso Mattei" di Francesco Rosi del 1972, quando il cinema italiano sapeva ancora produrre del buon cinema non banale).
Ma Matelica è anche una ricca città d'arte, con un notevole Museo Archeologico, ospitato nei tre piani del Palazzo Finaguerra, di una ricca collezione d'arte moderna italiana nelle sale del Palazzo Piersanti e di altri numerosi palazzi e monumenti.
A Matelica il Piermarini (l'architetto del '700 che realizzò la Scala di Milano) progettò il piccolo ma delizioso Teatro, dal 1995 riaperto al pubblico dopo un importante restauro, sotto il quale sono stati rinvenuti resti di terme romane.
Durante le giornate a Matelica, abbiamo anche visitato nella vicina Fabriano il Museo della Carta e una deliziosa raccolta di "Mestieri in bicicletta", realizzata a cura di un'associazione amatoriale, che presenta decine di biciclette corredate di tutto l'occorrente per svolgere un'attività artigianale nell'Italia di un tempo, ma nenche tanto lontano, visto che chi scrive ricorda bene di averne viste alcune all'opera nella città di Milano negli anni cinquanta.
Insomma un programma ricco e vario, che ha riempito le 4 giornate del weekend, scandite da numerose degustazioni di prodotti locali e di diverse etichette del Verdicchio di Matelica. Storia, arte, cultura, natura, curiosità e gusti raffinati: che cosa volere di più? Perché dovrebbe trattarsi di "un'Italia minore"? Qui sta il punto: la ricchezza del nostro territorio è proprio questa, da trovare fuori dalle vie consuete dei percorsi "obbligati" (dei partecipanti alla festa tutti conoscevano le Marche del mare, ma nessuno era mai stato a Matelica e in altre zone interne della regione). E il camper offre proprio questa straordinaria opportunità, di diversificare le proprie mete, accompagnarci in un infinito numero di località meno frequentate, ma capaci di offrirci moltissimi spunti di arricchimento personale da ogni punto di vista: apriamoci al non noto, anziché continuare a confermarci nel già noto.
E, per concludere, è in località come Matelica che possiamo trovare un'ospitalità ed un'accoglienza davvero degne di questo nome: per tre giorni abbiamo avuto come guida e supporto la Cooperativa Apicoltori Montani e il suo Presidente Pierluigi Pierantoni, responsabile anche dell'Enoteca Comunale di Matelica, che si sono prodigati in ogni modo per farci sentire a casa nostra: spero che conservino di noi un ricordo altrettanto intenso di quello che noi abbiamo di loro e del calore della loro accoglienza.
I ringraziamenti li faccio dire ad un nostro socio partecipante: "Da quando siamo tornati a casa non facciamo che parlare dei giorni trascorsi a Matelica. È stato bellissimo e tutto perfetto. Andrea e Simonetta da Roma".