MA QUALE ITALIA MINORE!
Da parte dello staff, la scelta di Matelica è motivata dal rapporto molto proficuo che l'Associazione ha avuto modo di allacciare con l'amministrazione locale, quella che meglio di tutte le altre ha saputo cogliere il valore positivo della nostra iniziativa, ha saputo individuarne le opportunità per il territorio e si è messa a disposizione per favorire una efficace sinergia. Perciò dobbiamo ringraziare l'Assessore Luciano Farroni.
Matelica è anche la patria di Enrico Mattei, fondatore dell'ENI, morto in circostanze a dir poco sospette nel 1962 (a questo proposito vale sempre la pena di rivedere la magistrale interpretazione di Mattei regalataci da Gian Maria Volonté nel film "Il caso Mattei" di Francesco Rosi del 1972, quando il cinema italiano sapeva ancora produrre del buon cinema non banale).
Ma Matelica è anche una ricca città d'arte, con un notevole Museo Archeologico, ospitato nei tre piani del Palazzo Finaguerra, di una ricca collezione d'arte moderna italiana nelle sale del Palazzo Piersanti e di altri numerosi palazzi e monumenti.

Durante le giornate a Matelica, abbiamo anche visitato nella vicina Fabriano il Museo della Carta e una deliziosa raccolta di "Mestieri in bicicletta", realizzata a cura di un'associazione amatoriale, che presenta decine di biciclette corredate di tutto l'occorrente per svolgere un'attività artigianale nell'Italia di un tempo, ma nenche tanto lontano, visto che chi scrive ricorda bene di averne viste alcune all'opera nella città di Milano negli anni cinquanta.
Insomma un programma ricco e vario, che ha riempito le 4 giornate del weekend, scandite da numerose degustazioni di prodotti locali e di diverse etichette del Verdicchio di Matelica. Storia, arte, cultura, natura, curiosità e gusti raffinati: che cosa volere di più? Perché dovrebbe trattarsi di "un'Italia minore"? Qui sta il punto: la ricchezza del nostro territorio è proprio questa, da trovare fuori dalle vie consuete dei percorsi "obbligati" (dei partecipanti alla festa tutti conoscevano le Marche del mare, ma nessuno era mai stato a Matelica e in altre zone interne della regione). E il camper offre proprio questa straordinaria opportunità, di diversificare le proprie mete, accompagnarci in un infinito numero di località meno frequentate, ma capaci di offrirci moltissimi spunti di arricchimento personale da ogni punto di vista: apriamoci al non noto, anziché continuare a confermarci nel già noto.
E, per concludere, è in località come Matelica che possiamo trovare un'ospitalità ed
I ringraziamenti li faccio dire ad un nostro socio partecipante: "Da quando siamo tornati a casa non facciamo che parlare dei giorni trascorsi a Matelica. È stato bellissimo e tutto perfetto. Andrea e Simonetta da Roma".